Poesia alle ICT
Abbiamo deciso di iniziare questa introduzione in una maniera non convenzionale con una poesia dal sapore Cyberpunk.
Nelle fessure del tempo, percepivo gli elementi,
il guizzo commensurato allo sforzo misurato.
Nella ricerca di quel momento, tra lo spazio ed il tempo,
l’intuizione della ragione, ingegnerizzava un’istruzione.
Inizia la creazione, come un processo produttivo,
della logica applicata, dalla filosofia generata.
Quanti di voi mi capiscono?
Pochi o tanti che siate, poco mi tange.
Qui trovate la sete del sapere e l’acqua del conoscere.
E se il benvenuto del giorno che inizia, si scorge all’orizzonte degli eventi.
Niente di meglio e’ che l’arroganza del giovane
che imbastisce nella sua ignoranza la sicurezza del saggio.
Farabola Juan
Il Gruppo di Lavoro.
Il mondo ruba il nostro tempo e lo riempie di cose inutili. Le cose di poco conto, vanno bene per chi a tempo da perdere.
Ora comincia il futuro!
Il relatore Juan F.
Ho scelto, una introduzione nozionale, al fine di dare a coloro che si avvicinano per la prima volta al futuro, sappiano come considerarlo.
Si intende definire con il termine ICT – Information Communications Technology – la capacità di gestione e produzione di strutture ed infrastrutture elettrico elettroniche informatiche e/o informatizzate, per contenuti di dati che dialogano attraverso le Reti per lo scambio d’informazioni mediante oggetti o macchine elettromeccaniche ad impulsi anche nell’uomo direttamente innestate.
Le metodologiche di lettura dei dati, sono indentificate e calcolate con cura, ma non vincolanti per loro in modo preordinato nei protocolli di trasmissione, escluso l’Header.
I software, costruiti per assemblare la lettura dei dati saranno la nuova coscienza di massa, che è già stata preordinata per dare forma a tutto quello che è il futuro che ci attende: deciso, preordinato e costruito, in funzione di ciò che si dovrà manifestare come, ultima frontiera della nostra civiltà, così come oggi la conosciamo.
La tassonomia semantica sarà il dialogo di questa nuova lingua. Una fusione interpretativa di quello che esistente già, tra uomo e macchina, tra macchina e macchina, ma anche – come dicevamo prima – tra macchina e uomo. Approfondisci di piu` sulle potenzialità dei computer di ultima generazione. D-Wave.
Tutto questo si lega al controllo ed alla gestione del territorio anche mediante il potenziamento di infrastrutture pagate con la nuova economia creativa che, diventa utile alla sussistenza del sistema globale per forgiare l’energia pura che permetterà alle macchine pensanti di progredire con ulteriori calcoli ed aumentare il profitto economico mondiale – in futuro – completamente globalizzato.
Per cui, chi non utilizzerà questa nuova energia generata dalle ICT, non riuscirà a realizzare ulteriori profitti e quindi scomparirà.
Lo sforzo che si sta compiendo è enorme e non privo di sofferenza per il mondo non allineato. Il CNR è il punto scelto per la ricerca e la creazione di energie più pure ed innovative che saranno capaci di generare tutta quella energia che serve per far funzionare tutti questi sistemi informatici/informatizzati sempre più potenti per l’evoluzione delle future macchine pensanti. In realtà già ora le vediamo all’orizzonte far capolinbo, ogni tanto, dai laboratori, pieni.
Approfondiamo ora i percorsi delle Information Communication Technology.
Gli elementi essenziali che la costituiscono sono linguaggi fluidi di programmazione e non esiste, per il momento un programma generale che conglobi e condivida un solo linguaggio definito, ma molti linguaggi interconnessi fra di loro, ogniuno dei quali con le sue regole piu` o meno accettati da tutti i sistema di Reti.
In ambiente militare, invece, il linguaggio di programmazione corre parallelamente a quello normalmente adottato da mercato globale e deve essere più “solido” di quest’ultimo perchè deve soddisfare standard di qualità maggiori e quindi le partizioni di scrittura hardware e quella dei componenti elettronici/elettronici devono supportare esclusivi linguaggi di scrittura che collimano con i software adottati che devono essere criptati, seppur condivisi fino ad un certo punto con i sistemi globali.
Quindi avremo una spartizione di questo tipo:
componenti elettrici elettronici, meccanici industriali, civilistici che seguono un iter e, quelli militari areospaziali che sono orchestrati da hardware e software di un’altro tipo, di genere “solido”.
Partecipa alla discussione Debora B.
Il settore delle ICT è estremamente dinamico come il futuro che ci attende.
Preferisco però definire alcune zone di frontiera dove le ICT stonno operando con un particolare successo, come nell’industria, dove si sta decidendo – tramite mandati europei – l’ambito produttivo dei diversi Stati dell’Unione e i diversi costi produttivi .
Quindi, il software vidimato, sarà il conferimento della stessa capacità produttiva certificata di una azienda e il suo Know-how o la sua capacita` effettiva di produrre definirà la quota di fatturato che potrà produrre, come già succede per le quote latte o altro di simile in Europa.
Continua la discussione Juan F.
Quindi, capite ora, la difficoltà e la chiusura di molte delle nostre aziende italiane che non essendo preparate sono state chiuse.
L’artigianato o il manifatturiero non potrà sopravvivere, se non in quei luoghi dove la capacità produttiva delle persone sarà scarsa oppure nel settore lusso dove potrà avere molto successo.
Continua Eugenio F.
La gestione centralinizzata delle risorse europee sara` gestita e regolamentata dalle emissioni delle licenze software come ERP – CMS – CRM – CME – O.E.C.D. (Organisation for Economic Co-operation and Development) nei diversi Paesi dell’Unione e del globo.
Questi software organizzativi, faranno sempre più la loro comparsa e anche il settore dei beni legati ai servizi, lo seguirà anche con il controllo delle informazioni pubbliche e private, mediante la distribuzione di massa dell’alta velocità della Banda che servira` essenziale per poter continuare ad operare la propria utilita` nella societa` con una remunerazione completamente informatizzata.
Continua la discussione Debora B.
La conoscenza del computer, sarà basilare per la vita delle persone e la gestione della sicurezza informatica sarà estesa ad ogni cosa.
Tutto, dalla distribuzione dello sviluppo, al commercio all’ingrosso dei macchinari per telecomunicazioni, agli apparati elettrici, computer etc.; sarà deciso dagli Organismi preposti a farlo per dirigere l’economia globale in Europa in opposizione e sottomissione agli interessi degli altri grandi del globo.
Continua…